martedì 9 settembre 2014

INTERVISTA AD ALESSANDRA MONTALI


Le interviste (im)possibili di Stefano Vignaroli: ALESSANDRA MONTALI

Ciao, Alessandra, e grazie per aver voluto dedicarci un po' del tuo tempo.
Grazie a te, Stefano, per questo spazio sul tuo blog letterario. A proposito, come mai posti sotto il nome di Caterina Ruggeri?
È un mio "vezzo", diciamo. Mi piace impersonarmi nella protagonista dei miei romanzi, la Commissario Caterina Ruggeri, anche se io sono un uomo e lei una donna. Forse una sfida a porsi dalla parte delle donne... Ma veniamo a te e atuo rapporto con la scrittura: quando e come è nato? E’ una passione che coltivi da tempo o che è nata all’improvviso?
E' nato presto, in prima media scrissi il primo romanzo d'avventura, un mix di pura fantasia e fatti realmente accaduti. 
Hai seguito mai dei corsi di scrittura creativa? Se sì, sono stati utili per la tua formazione di scrittrice? 
Sì, ho seguito alcuni corsi di scrittura creativa. Da ognuno ho preso qualcosa, ma sicuramente ricordo con molto piacere il primo che ho frequentato, con Silvano Sbarbati: da quelle lezioni ho capito quanto mi piacesse scrivere. 
Parlaci con parole tue del tuo romanzo “Quando la nebbia: il segreto di Osimo”. 
E' la storia di una giovane donna, la cui identità è nascosta da una fitta nebbia. Sarà poi questa città a restituirle il sole, svelandole una incredibile verità. 
"QUANDO LA NEBBIA” è un romanzo giallo/rosa, emozionante da leggere. Quali valori vuoi trasmettere con questa storia e a quali fonti ti sei ispirata? 
Il valore dell'amicizia incondizionata è quello che predomina, ma  ce ne sono anche altri, come l'amore con la A maiuscola, quello grande e perfetto, il valore della famiglia e della fiducia. Credo di essermi ispirata... a me stessa! 
I tuoi personaggi sono di pura fantasia o ispirati a persone realmente conosciute? 
Non sono del tutto inventati... La protagonista, ad esempio, la conosco piuttosto bene! Ahaha! 
Come definiresti il tuo rapporto con la città di Osimo? E sai in che maniera hanno accolto il tuo lavoro letterario i suoi cittadini? 
Sinceramente ancora non so come è stato accolto questo romanzo, mi auguro che  venga letto con piacere e che lasci qualcosa ad ognuno. Ogni libro è come un viaggio e quando si ritorna si è comunque un po' diversi. Spero di trasmettere la voglia di conoscere questa bella città,  così come è accaduto a me. 
Hai in cantiere qualche nuova pubblicazione? 
Sì. Un'antologia insieme ai miei amici scrittori del "Masterpiece jesino", un gruppo spontaneo di autori di Jesi e dintorni che si è venuto a creare grazie a Facebook. Poi sto scrivendo un romanzo con Stefano Vignaroli e  un thriller insieme ad un mio amico d' infanzia e, dulcis in fundo, sto realizzando il seguito di "Quando la nebbia". 
Un saluto ai tuoi lettori? 
Certamente. Buona lettura tra i vicoli nascosti di Osimo! A presto! Ciao a tutti! E leggetevi comodamente l'ebook, sul vostro PC o sul lettore che più vi aggrada!
 
 
                                                      

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